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La psicologia della Gestalt


A volte un cliente può diventare un vero e proprio "Traum", tranquilli in tedesco vuol dire sogno. Ed è proprio dal tedesco che prenderemo in prestito il termine che da il nome ad una corrente psicologica sviluppatasi nel XX sec: la Gestalt.


La psicologia della Gestalt, o della forma, spiegata in un modo un po’ troppo semplicistico che farà rabbrividire gli esperti del settore, cerca di investigare quei processi mentali che elaborano degli elementi singoli e unitari complessivamente come parte di un unico insieme. Risulta doveroso quantomeno accennare ai 6 principi che compongono questa teoria: della vicinanza, similarità, completamento, del destino comune, del contrasto e della continuità. Lo so, da una prima lettura potrebbe sembrare addirittura meno chiaro del tedesco ma le immagini di seguito riportate rendono chiaro il concetto.





Le palline nere posso essere percepite nell'insieme come un quadrato nella prima immagine (principio della vicinanza) o come tre righe nere separate da tre righe bianche nella seconda (principio della similarità). Sicuramente interessante è l'applicazione che questa psicologia della percezione può avere nella grafica e nel design.


LOGO E GESTALT


Partiamo da un semplice logo, un unico elemento che può essere composto da due o più forme, lettere e immagini che ben descrivono il brand. Come nel logo di seguito riportato, realizzato per una scuola di formazione, in cui la f in corsivo si fonde con la punta di una penna stilografica di cui ne rappresenta l'inchiostro all'interno.

(principio del contrasto)




GESTALT E VISUAL MARKETING


Che dire del visual marketing. Passiamo da un elemento unico che può essere percepito come un insieme di più cose, a più elementi separati percepiti come un elemento unico. La pubblicazione non si limita più ad una sola immagine ma a due, tre, magari un mosaico da quattro, con tutte le variabili del caso, o addirittura ad un carosello composto da immagini che dialogano tra di loro formando nell'insieme un unico quadro.



CARTELLONISTICA STRADALE


Il progetto di una cartellonistica stradale di avvicinamento e/o allontanamento può diventare un vero e proprio "percorso emozionale" composto da elementi singoli che possono far parte di un unico racconto.


INSTAGRAM


Per non parlare dei profili Instagram, dove non si può più pensare ai singoli contenuti senza preventivare ed elaborare un concept di insieme che permetta di adottare un layout ordinato disposto sulle tre colonne.


Insomma, Il tutto è maggiore della somma delle parti, ovvero non si fa più niente per caso ma si progetta tutto come parte di un unico insieme.


Manuel Iannuzzi

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